Vimercate: dai sapori tipici della brianza ai parchi verdi della periferia

Vimercate, comune al limite delle colline brianzesi, nella pianura padana, è sempre stato centro di scambi commerciali grazie alle brevi distanze e ai facili collegamenti con le province di Milano, Monza, Bergamo e Lecco.

Sede di un antico patrimonio artistico e culturale, Vimercate ha sviluppato nel tempo enormi potenzialità turistiche, grazie al ritrovamento di antichi reperti archeologici risalenti all’età romana e conservati nel famoso Must Museo che si sviluppa in 14 sale. Il Museo, oltre a conservare beni archeologici e storici, opere d’arte, fotografie e modelli ricostruttivi, possiede anche un attrezzatissimo centro di documentazione e una biblioteca specializzata di storia locale, contenente archivi fotografici e collezione di filmati, per un tuffo nel passato.

Passeggiando per Vimercate è possibile ammirare numerosi e suggestivi parchi, circondati dal verde. Nel centro cittadino c’è il Parco Gussi, che prende il nome dalla Villa presente proprio nel parco, riqualificato nel 2010, sono stati rifatti interamente i vialetti. Di maggiore interesse è il Parco del Molgora, riconosciuto e inserito nelle aree protette della Regione Lombardia. Vasto circa 1000 ettari, comprende i comuni di: Vimercate, Carnate, Burago di Molgora, Agrate Brianza, Bussero, Pessano con Bornago, Caponago e Carugate e si sviluppa longitudinalmente lungo i boschi, i terreni agricoli e i corsi d’acqua del Molgoretta e del Molgora.

Il parco, oltre a valorizzare e salvaguardare la natura, si propone anche di promuovere la conoscenza del territorio e dei suoi valori paesaggistici e ambientali.

Affacciata su una delle strade centrali della cittadina, c’è la neoclassica Villa Sottocasa, costruita alla fine del XVIII secolo. Sede del Must Museo, la villa presenta la tipica facciata neoclassica, con ali laterali più basse rispetto al corpo centrale. Alle spalle si estende il vasto giardino all’inglese, caratterizzato da serre, da una torre neogotica e una particolare costruzione dove, anticamente, i nobili si recavano a bere il caffè. La Villa Sottocasa può essere visitata all’interno dai turisti durante le numerose mostre organizzate e le manifestazioni, dove è possibile ammirare le affascinanti statue del Satiro danzante e della Venere, bassorilievi con putti, sale con magnifici affreschi, lampadari in cristallo, fregi e dipinti ottocenteschi di Mosè Bianchi e di Eleuterio Pagliano, oltre ad una cappella dedicata all’Assunzione della Vergine, con la famosa tela dell’Immacolata, opera di Stefano Maria Legnani risalente al 1700.

Vimercate è famosa anche per i sapori tipici della terra di Brianza, legata a tradizioni contadine, alcuni tra i piatti caratteristici sono la cassoeula, la büseca, il risotto, la polenta e i tortelli. Alcune di queste specialità possono essere degustate durante una delle feste tradizionali di Vimercate, la sagra di Sant’Antonio Abate che si svolge nel mese di gennaio. Tra concerti ed esibizioni, riscaldati dal falò e dal vin brulè, si assaggiano i tortelli e le frittelle di Vimercate e vengono aperte le mostre e gli stand delle associazioni vimercatesi che propongono prodotti tipici del posto.

In tutti i periodi dell’anno, Vimercate garantisce numerose proposte culturali, sagre, spettacoli teatrali, spettacoli musicali e manifestazioni, la cui fama supera i confini della cittadina, facendone un polo culturale molto importante in tutta la Brianza.

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