Il World Ducati Week 2012, l’happening della Ducati che con cadenza bi-annuale raduna tutti gli appassionati di questo storico marchio, recentemente conclusosi nel World Circuit Marco Simoncelli di Misano Adriatico è stato in grado di catalizzare l’interesse dell’intera opinione pubblica mondiale non solo per lo spettacolo che nei 4 giorni di svolgimento ha saputo creare intorno alle moto della storica casa bolognese ma, soprattutto, per le importanti comunicazioni rese note da parte di Gabriele Del Torchio, attuale presidente di quest’azienda che continua a costituire un vanto dell’intero settore industriale italiano.
In un suo articolato intervento rivolto ai rappresentanti della stampa, il presidente Del Torchio ha presentato i risultati conseguiti dalla Ducati e ha gettato le linee guida dei futuri progetti che mirano, almeno, a confermare il trend assolutamente positivo che l’azienda ha fatto registrare negli ultimi anni, da quando, nel corso del 2006, era stata rilevata dal colosso internazionale di Investindustrial e aveva iniziato una sua nuova fase nella sua lunga storia, iniziata nel lontano 1926 sotto le insegne della Società Scientifica Radio Brevetti Ducati.
Per quanto i risultati conseguiti dalla Ducati, Del Torchio ha voluto sottolineare come nei primi mesi di quest’anno siano di assoluto prestigio i dati relativi al mercato internazionale dell’azienda di Borgo Panigale e come siano altrettanto positivi i conseguenti risultati commerciali. Infatti, in base alle ultime cifre ufficiali disponibili, riferite allo scorso mese di maggio, la Ducati ha fatto registrare un record sia sul fronte delle vendite sia su quello del fatturato con un incremento, rispettivamente, del 12% e del 20% rispetto agli stessi dati riferiti al 2011. Peraltro, la positività di tali risultati è viepiù incrementata dalla considerazione che l’attuale quota di mercato è il doppio di quella fatta registrare nel 2006, anno in cui come detto in precedenza la casa bolognese era entrata nell’orbita di management dell’Investindustrial e, inoltre, lo stesso positivo raddoppio è stato conseguito anche in termini di fatturato. Mettendo a sistema questi risultati con l’attuale crisi economica mondiale che colpisce tutti i settori economici, incluso quello della motoristica, il presidente Del Torchio può pertanto affermare con ragione che la solidità della struttura produttiva e finanziaria della Ducati rappresenta un unicum nell’intero panorama motociclistico internazionale.
Sul fronte dei programmi futuri, la notizia della recente acquisizione della Ducati da parte del colosso automobilistico della Volkswagen attraverso la sua controllata Audi AG, sebbene fosse di pubblico dominio (la cessione è avvenuta, infatti, nella seconda metà dello scorso mese di aprile), ha dato comunque la possibilità al presidente Del Torchio di ribadire che solo un’azienda economicamente e industrialmente solida come la Ducati è potuto diventare obiettivo d’interesse del più grande gruppo automobilistico europeo. In tale quadro, è facile immaginare come le future sinergie che si realizzeranno sul lato del marketing non potranno che risolversi a tutto vantaggio della Ducati, la quale avrà pertanto a disposizione un’arma in più per continuare sul percorso di miglioramento intrapreso negli ultimi anni al fine di fronteggiare, con gli strumenti più adeguati, le future sfide di un mercato qualitativamente molto selettivo.
