Da sempre il settore immobiliare è stato oggetto di controlli ed indagini specifiche da parte delle Autorità proprio per la sua attitudine al passaggio illegale ed al riciclo di denaro. Uno dei metodi più usati consiste infatti nel sottostimare o sovrastimare il bene oggetto di transazione, a seconda della finalità che si vuole perseguire, dichiarando quindi un valore effettivo che si discosta da quello di mercato. I controlli vengono effettuati sulla base degli indici “OMI”, la Banca Dati delle Quotazioni Immobiliari.
Una sensibile discrepanza tra il prezzo di vendita ed il valore indicato dall’Omi è indicatore di possibile frode. Gli uffici competenti, una volta riscontrata l’anomalia, dovrebbero attivarsi per effettuare ulteriori indagini; non sempre però ciò accade. Spesso si assiste al fenomeno della semplice “rettifica” di valore immobiliare, eseguita mediante rafforzamento del valore Omi di riferimento, prendendo a riferimento altri valori attribuiti al bene ad esempio da testate specializzate o dagli istituti di credito concedenti mutuo agli acquirenti.
Generalmente, maggiore è la discrepanza esistente tra valori ufficiali forniti e valore dell’immobile denunciato, maggiori sono le possibilità, a seguito di ulteriori accertamenti, di individuare elementi idonei a provare l’occultamento dei corrispettivi. Il risultato di questo sistema adottato, se sulla carta potrebbe sembrare equo, nella realtà può anche portare a risultati ingiusti e paradossali: se da una parte infatti gli evasori, trovando un accordo con l’ufficio competente, si troverebbero a restituire somme di importo inferiore rispetto a quelle a loro tempo sottratte, gli imprenditori e gli operatori onesti potrebbero cadere vittime di accertamenti adottati a seguito di indicatori Omi non attendibili.
A volte infatti può capitare che l’oscillazione dei prezzi immobiliari di mercato, causati dall’attuale crisi, subiscano modifiche repentine senza che a ciò consegua un adeguamento degli indici di riferimento. Ciò potrebbe generare in alcuni casi risultati ben lontani dall’equità e dalla giustizia.
