Materiale da costruzione ecosostenibile per eccellenza, questo particolare tipo di cemento, oltre a fornire forte ed indiscutibile resistenza a fattori sia esterni (filtraggio delle radiazioni naturali, schermatura da eventi atmosferici quali onde solari, pioggia e vento, protezione da inquinamento acustico) che interni (isolamento degli ambienti volta a ridurre la dispersione di calore ed energia) è in grado di assorbire lo smog per poi disgregarne le componenti, evitando il grave impatto che l’inquinamento cittadino avrebbe sull’organismo umano.
Lo smog sarebbe in questo modo trattenuto, filtrato e trasformato in sale naturale, che si scioglierebbe con facilità mediante semplice esposizione alle intemperie. Il cemento anti smog svolge anche azione deodorante ed antimicrobica, eliminando batteri e funghi proveniente dall’esterno attaccandone le coltivazioni e scongiurandone la formazione. Tra gli altri, uno dei punti forti di questo importante materiale da costruzione è il fatto che non richiede manutenzione particolare.
Una volta installato, lo strato permeabile è in grado di ridurre in modo sensibile l’inquinamento aereo contribuendo a creare un microclima interno ottimale anche in quelle abitazioni che sorgono in zone critiche, come ad esempio in pieno centro cittadino o accanto ad imponenti arterie stradali. In generale, il cemento anti smog garantisce protezione ed isolamento fisico ed aereo.
Il suo uso nel settore della bioedilizia, proprio per le sue caratteristiche intrinseche, è molto diffuso, tanto da vederlo utilizzato non soltanto nel settore privato ma anche nel settore pubblico: il suo impiego nella pavimentazione urbana e nel rivestimento delle costruzioni sostiene in modo rilevante il contenimento dell’inquinamento globale, garantendo superfici sempre fresche e pulite.
