Il ’700 di Brugherio e il verde del “brugo”

Famosa per essere la città dei Re Magi e del primo volo in mongolfiera della storia, Brugherio è una piccola e tranquilla cittadina situata nel cuore della provincia di Monza e Brianza. Deve il suo nome al ‘brugo’, un piccolo arbusto cespuglioso molto diffuso nella zona e che ne caratterizza il paesaggio. Immersa nel verde, Brugherio offre ai turisti e ai visitatori un ricco ventaglio di offerte e di attività. Cultura, natura e buona tavola sono solo tre buone ragioni per fare un salto nel cuore della Brianza e scoprire i segreti nascosti di questa piccola cittadina. Il turista che arriva a Brugherio rimane subito affascinato dalle sue costruzioni settecentesche, un tempo dimore di nobili e ricchi proprietari terrieri e oggi sedi di uffici pubblici. Tra questi vale la pena ricordare Palazzo Ghirlanda Silva, situato in pieno centro cittadino che ospita la Biblioteca civica, Villa Sormani con le sue gradinate e cancellate esterne in stile barocco e Villa Fiorita in Piazza Cesare Battisti, un tempo clinica per malati di mente e oggi sede del Comune.

Se si capita a Brugherio nel periodo dell’Epifania, allora, vale la pena fare un salto alla Chiesa di San Bartolomeo, consacrata nel 1578 dall’arcivescovo di Milano San Carlo Borromeo, per ammirare le reliquie dei Re Magi conservate dietro l’altare maggiore. Meritano una visita anche gli affreschi trecenteschi conservati nella Chiesa di Sant’Ambrogio che raffigurano Sant’Ambrogio tra i fratelli Satiro e Marcellina e i Santi martiri Fabiano e Sebastiano papa. Estremamente affascinante è la storia del Tempietto di San Lucio in Moncucco, una piccola chiesa in stile neoclassico dedicata a San Lucio. Costruita nel 1500 a Lugano durante il periodo napoleonico, fu requisita e messa all’asta dal Gran Consiglio del Canton Ticino. Fu acquistata dal conte Andreani che la fece smontare e trasportare nei giardini della sua villa a Moncucco di Brugherio.

Brugherio fa parte del Parco Media Valle del Lambro insieme a Cologno Monzese e Sesto San Giovanni, una rete di parchi e aree verdi dove – per gli amanti delle vacanze all’aria aperta – è possibile fare escursioni, trekking e birdwatching. Naturalmente non si può lasciare la città di Brugherio e in generale la Brianza senza aver prima assaggiato la saporita e ricca cucina brianzola. Tra i piatti tipici di queste terre la fanno da padroni i salumi e in particolare la murtadela brianzola che è fatta con il fegato, i “nervitt” che sono nervetti ricavati dal piedino di vitello bollito, disossato e affettato, la polenta, il risotto allo zafferano e luganega, il minestrone brianzolo, la cazzuoeula e naturalmente i formaggi caprini. Tra i dolci si segnala, infine, la turta paesana della Brianza, che è il dolce tipico delle feste patronali e i dolcetti duri di nocciole detti ‘oss de mort’. Cultura, natura e buona cucina: tre buoni motivi per fermarsi a Brugherio e scoprire una perla nascosta della Brianza. Brugherio è raggiungibile in auto da Milano percorrendo la Tangenziale con uscita Cernusco sul Naviglio/Brugherio e in treno o in autobus con partenza sempre da Milano.

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